i trillici
Così undergrund che mi vorrei seppellire
Prodotto da I Trillici e Lorenzo Borgatti
Registrato da Lorenzo Borgatti presso Big Tree Studios nella primavera del 2019.
Master di Federico Ascari presso Wavemotion Recordings
Cosi underground che mi vorrei seppellire è la prima fatica discografica dei Trillici, un disco che si prepara a offendere l’animo sensibile degli hipster romani e indispettire la setta del Rock Distorto Bestiale, con le sue melodie catchy e un’atmosfera ad alta densità.
L’idea dell’album nasce da Andrea Zambelli (Zamba) e Alex Pinca (Pinca) per trasformare le loro aspirazioni e i loro sentimenti in ritornelli incalzanti e urla strazianti, grazie all’aiuto di un basso, una chitarra, un ukulele e la batteria di Enea Scomparin.
Sei brani che sono un cocktail di amore e disagio, un pugno in faccia che non fa male, da ascoltare in loop e canticchiare per tutta la giornata.
info e booking: daniele@upupaproduzioni.com
Regia: Francesca Vecchi
“Siena”, il primo singolo estratto dal disco, racconta le disgrazie di una storia d’amore tra un essere umano e un’aliena che porta il nome della città toscana, e del loro incontro in una gita in Flixbus.
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Regia: Teresa Barbieri
Tra un hamburger e l’altro “Insalata al Mc Donald”, secondo singolo estratto dal disco, è la risposta pseudo-dietetica a tutti i vostri bisogni indie pop. Come condimento sono compresi nel prezzo sale, aceto e delusioni amorose.
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